Corpo - addome
Lipoaddominoplastica
La lipoaddominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica che permette di abbinare una lipoaspirazione dell'addome con l'asportazione della cute in eccesso, il riposizionamento dell’ombellico, la sutura dei muscoli retti dell'addome e una lipoaspirazione dei fianchi in un’unica soluzione.
Si differenzia dall'addominoplastica classica a livello tecnico per il risparmio della Fascia di Scarpa. Il risparmio di questa struttura anatomica permette di effettuate una lipoaspirazione dell'addome senza incorrere nel rischio di necrosi cutanea, rischio alto in un'addominoplastica classica con contemporanea lipoaspirazione. Nel corso di un consulto preoperatorio vengono valutati: lo stato generale di salute, la presenza di eventuali controindicazioni all’intervento, risultati possibili e limitazioni eventuali. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e sono previsti due giorni di ricovero in clinica.
La paziente dovrà indossare, nel periodo post-operatorio, una pancera e un body elastico per circa un mese e mezzo. La prima settimana la paziente dovrà tenere una posizione con il torace leggermente flesso in avanti e potrà presentare una dolenzia di entità variabile di tutto l’addome. Edema ed ecchimosi sono presenti in tutte le aree trattate e regrediscono in circa un mese. Un linfodrenaggio manuale o meccanico è consigliato dopo 3-4 settimane.
Il ritorno alla vita lavorativa avviene in genere dopo due settimane, il ritorno all'attività sportiva dopo circa due mesi.
Le cicatrici sono presenti a livello dell’ombellico e in regione sovrapubica. La cicatrice sovrapubica, con questa tecnica è normalmente più piccola del 30% rispetto alla stessa cicatrice dell’addominoplatica classica. L'esposizione al sole è consentita non prima di un mese e mezzo dall’intervento.
RISCHI E/O COMPLICAZIONI
L’intervento comporta i rischi normali di tutti gli interventi chirurgici in generale (emorragia, ematomi, necrosi cutanea, alterazioni permanenti della sensibilità, asimmetrie). Rischi specifici sono: possibili lesioni nervose con conseguenti alterazioni della sensibilità, irregolarità cutanee e cicatrici evidenti.
Interventi
Prima e dopo
Contatti
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Lipoaddominoplastica
La lipoaddominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica che permette di abbinare una lipoaspirazione dell’addome con l’asportazione della cute in eccesso, il riposizionamento dell’ombellico e la sutura dei muscoli retti dell’addome e una lipoaspirazione dei fianchi in un’unica soluzione.
Si differenzia dall’addominoplastica classica a livello tecnico per il risparmio della Fascia di Scarpa.
Il risparmio di questa struttura anatomica permette di effettuate una lipoaspirazione dell’addome senza incorrere nel rischio di necrosi cutanea, rischio alto in un addominoplastica classica con contemporanea lipoaspirazione.
Nel corso di un consulto preoperatorio vengono valutati: lo stato generale di salute, la presenza di eventuali controindicazioni all’intervento, risultati possibili e limitazioni eventuali.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale e sono previsti due giorni di ricovero in clinica.
La paziente dovrà indossare, nel periodo post-operatorio, una pancera e un body elastico per circa un mese e mezzo.
La prima settimana la paziente dovrà tenere una posizione con il torace leggermente flesso in avanti e potrà presentare una dolenzia di entità variabile di tutto l’addome.
Edema ed ecchimosi sono presenti in tutte le aree trattate e regrediscono in circa un mese.
Un linfodrenaggio manuale o meccanico è consigliato dopo 3-4 settimane.
Il ritorno alla vita lavorativa avviene in genere dopo due settimane, il ritorno all’attività sportiva dopo circa due mesi.
Le cicatrici sono presenti a livello dell’ombellico e in regione sovrapubica.
La cicatrice sovrapubica, con questa tecnica è normalmente più piccola del 30% rispetto alla stessa cicatrice dell’addominoplatica classica.
L’esposizione al sole è consentita non prima di un mese e mezzo dall’intervento.
RISCHI E/O COMPLICAZIONI
L’intervento comporta i rischi normali di tutti gli interventi chirurgici in generale ( emorragia, ematomi, necrosi cutanea, alterazioni permanenti della sensibilità, asimmetrie).
Rischi specifici sono: possibili lesioni nervose con conseguenti alterazioni della sensibilità, irregolarità cutanee e cicatrici evidenti.
